La Formula 1 è pronta alla nuova tappa di un campionato che si sta rivelando non privo di colpi di scena, dopo l’exploit di Charles Leclerc a Monaco. In vista del round del GP del Canada, le Scuderie contano i punti in classifica, con la Ferrari che spera di poteri riaprire una stagione che sembrava avviarsi su binari decisamente scontati.
Nel frattempo, i 10 team devono però fare i conti anche con danni per oltre 15 milioni di dollari. E’ questa la cifra già raggiunta per le riparazioni che si sono rese necessarie a seguito di incidenti, tra quelli causati in solitaria e quelli che hanno coinvolto più vetture.
Sergio Perez, Alex Albon e Daniel Ricciardo guidano il Campionato del Mondo dei “Distruttori” dopo il Gran Premio di Monaco. Il pilota messicano ha accumulato un conto di ben 2.452.000 dollari, mentre Albon e Ricciardo sono costati rispettivamente alle loro squadre 2.040.750 e 1.222.000 dollari. Sommando i costi delle riparazioni causate da entrambi i piloti, la Williams attualmente si trova in cima alla classifica con un totale di quasi 3 milioni di dollari.
Nell’era del “budget cap”, le squadre sono ulteriormente vincolate dai piloti che rimangono vittime di incidenti e danneggiano le loro auto. Questo perché qualsiasi spesa sostenuta dal team per riparare l’auto viene detratta dal budget per lo sviluppo stagionale. Tra Williams e Red Bull, quest’ultima rischia di perdere di più a causa della situazione attuale.
La RB20 non è riuscita a rispettare gli elevati standard di dominio che la RB19 aveva stabilito l’anno scorso. Questo significa che sarà cruciale per la Red Bull sviluppare costantemente l’auto nel tentativo di mantenere il lieve vantaggio che hanno sui rivali. Tuttavia, l’incidente di Perez a Monaco rischia di essere un grande handicap per loro nel proseguo della stagione. Altri incidenti da parte di Perez o di Max Verstappen potrebbero costringere il team a cancellare gli aggiornamenti pianificati, specialmente nella seconda metà della stagione.
Formula 1 classifica danni – La graduatoria dei piloti
Di seguito, la classifica dei danni da parte dei piloti di F1 fino al GP di Monaco:
- Sergio Perez – 2.452.000 dollari
- Alexander Albon – 2.040.750 dollari
- Daniel Ricciardo – 1.222.000 dollari
- Guanyu Zhou – 1.217.000 dollari
- Lance Stroll – 1.130.000 dollari
- Fernando Alonso – 1.052.000 dollari
- Kevin Magnussen – 1.015.000 dollari
- Logan Sargeant – 959.000 dollari
- Esteban Ocon – 950.000 dollari
- George Russel – 832.000 dollari
- Charles Leclerc – 575.000 dollari
- Oscar Piastri – 575.000 dollari
- Max Verstappen – 450.000 dollari
- Nico Hulkenberg – 350.000 dollari
- Valtteri Bottas – 125.000 dollari
- Carlos Sainz – 125.000 dollari
- Lando Norris – 100.000 dollari
- Yuki Tsunoda – 5.000 dollari
Formula 1 classifica danni – Williams in testa tra i team
Questa invece la classifica per team, con la Williams che domina la classifica, davanti a Red Bull:
- Williams – 2.999.750 dollari
- Red Bull – 2.902.000 dollari
- Aston Martin – 2.182.000 dollari
- Haas – 1.365.000 dollari
- Kick Sauber – 1.342.000 dollari
- RB – 1.227.000 dollari
- Alpine – 950.000 dollari
- Mercedes – 832.000 dollari
- Ferrari – 700.000 dollari
- McLaren – 675.000 dollari