Sponsorizzare la Formula 1: il caso degli istituti di pagamento

Il 20% dei 10 team ha un Title sponsor legato a questi istituti e l’11% di tutti gli sponsor di team e organizzazioni ha un legame con i pagamenti. Ecco i motivi di questa scelta strategica.

Max Verstappen, GP Las Vegas 2023
STRATEGIE
Max Verstappen, GP Las Vegas 2023 (Photo by DPPI/Panoramic/Insidefoto)

Visa, Cash App, MoneyGram e Airwallex. Questi noti attori del settore dei pagamenti transfrontalieri hanno in comune il fatto di essere sponsor in Formula 1.

Questo il focus del lavoro di FXC Intelligence, società che ha pubblicato un rapporto approfondito sulle sponsorizzazioni dei pagamenti nella competizione. Oggetto del report la valutazione del potenziale di questo sport come strumento chiave di marketing per il settore dei pagamenti.

Sponsor Formula 1 – Gli istituti di pagamento presenti nella competizione

Sebbene gli annunci siano stati fatti da un’ampia gamma di attori, le società di pagamento hanno una presenza fondamentale nelle sponsorizzazioni della F1 di quest’anno. Liberty Media Group consente alle società di pagamenti di mostrare il proprio marchio sia a livello internazionale, che a livello locale, a diversi gruppi demografici rilevanti.

Nello specifico il 20% dei 10 team ha un Title sponsor legato agli istituti di pagamento e l’11% di tutti gli sponsor di team e organizzazioni ha un legame con i pagamenti. Tra questi ultimi si trovano società di criptovalute, banche, società di trasferimento di denaro e aziende B2B.

A gennaio si è diffusa la notizia che il team italiano di F1 Scuderia AlphaTauri sarebbe stato ribattezzato Visa Cash App RB, in riconoscimento dei suoi nuovi sponsor congiunti: Visa e Cash App.  A febbraio ha fatto seguito l’annuncio che Airwallex, operatore nel settore dei pagamenti B2B, è diventato Partner Ufficiale della McLaren.

Questi attori si aggiungono a numerose altre aziende che si occupano di pagamenti, tra cui spicca MoneyGram, che quest’anno inizia la sua seconda stagione come Title sponsor del MoneyGram Haas F1 Team.

Sponsor Formula 1 – Le tipologie degli istituti di pagamento

Le aziende legate alle criptovalute e al forex sono state le più comuni per quanto riguarda gli sponsor legati ai pagamenti, seguite da vicino dalle banche e poi dagli operatori del settore dei trasferimenti di denaro. Anche le aziende B2B, compresi i fornitori di software, sono state una presenza minore ma significativa.

Nella maggior parte dei casi, anche se non in tutti, i player legati ai pagamenti hanno servizi con un elemento transfrontaliero, anche se per alcuni, come Cash App, questo rappresenta una piccola parte della loro offerta complessiva.

Sponsor Formula 1 – Perché gli istituti di pagamento investono nel motorsport

In definitiva, la F1 è un ottimo strumento di marketing per molte aziende di pagamenti, in quanto rappresenta la possibilità di mettersi in mostra come marchio sia a livello internazionale che locale.

Come sport, è diventato sempre più popolare negli ultimi anni, soprattutto tra i giovani e le donne. La Formula 1 ha subito una sorta di evoluzione, con eventi in nuovi mercati e una base di fan sempre più ampia, aiutata in parte dalla popolarità della serie di documentari Netflix “Drive to Survive“.

Inoltre, ha visto una crescente diffusione a livello internazionale, il che è particolarmente interessante per gli operatori del settore dei pagamenti con un focus transfrontaliero.

C’è anche un elemento di prestigio nello sport, che attrae le aziende focalizzate sul B2B, mentre il numero crescente di giovani fan attrae i marchi di consumo che si rivolgono a clienti focalizzati sul digitale.